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Tipi di illuminazione naturale, artificiale, mista e ornamentale nello spazio

Cos’è la luce del giorno

I raggi del sole che brillano nello spazio sono considerati luce naturale. Questi flussi forniscono un ambiente rilassante e sono piacevoli per gli occhi.

I professionisti esaminano le caratteristiche progettuali degli edifici e si sforzano di considerare tutti i fattori per “far entrare” più luce nei locali. Comprendere le numerose categorie di sistemi di illuminazione naturale è fondamentale. Si possono distinguere tradizionalmente tre categorie:

  • In alto: le prese d’aria sul tetto consentono alla luce solare di entrare nelle stanze. Questa scelta, tuttavia, è limitata alle strutture a un piano.
  • Laterale: le finestre e le aperture nelle pareti dell’edificio consentono ai flussi di entrare nello spazio. Il metodo più tipico per illuminare una stanza è questo.

I raggi da entrambi i lati e dall’alto si combinano per cadere. L’opzione migliore per l’illuminazione, ma utilizzata solo nei piani a un piano o superiori di strutture a più piani.

Anche alla luce del giorno, possono esserci grandi variazioni nella quantità di luce naturale. Se le finestre della stanza sono su due pareti contrapposte, questa è la situazione ideale. Anche se in questa situazione entrano in gioco variabili esterne, c’è ancora la possibilità di raccogliere ulteriore luce solare.

Usare la luce naturale per vivere comodamente

La qualità della luce influisce direttamente sulla salute umana e sull’umore. La quantità di flussi di luce, la resa cromatica e la direzione della luce sono importanti. Per questo motivo, gli esperti hanno stabilito una serie di linee guida che i moderni imprenditori edili seguono. prerequisiti primari:

  • Non dovrebbero esserci più di 1,5 metri tra le finestre.
  • Un minimo di 2,5 ore al giorno di luce solare diretta deve entrare in ogni stanza dell’edificio.
  • Una finestra dovrebbe essere 1/5 della dimensione dello spazio in cui si trova.
  • Le finestre devono essere posizionate più in alto rispetto al pavimento, più alti sono i soffitti dell’edificio.

Una casa o un appartamento dovrebbe avere almeno il 60% delle sue stanze con un’illuminazione adeguata. La destinazione degli edifici deve essere presa in considerazione in relazione alla quantità di luce naturale. Più persone ci sono, più luce dovrebbe esserci.

L’illuminazione naturale presenta vantaggi rispetto all’illuminazione artificiale.

Conoscete già l’illuminazione naturale. Quali sono i suoi vantaggi rispetto all’artificiale, che deve ancora essere determinato. Diversi fattori includono:

  • Gli occhi non sono fatti per lavorare di più dai raggi del sole poiché non tremolano.
  • L’utilizzo efficace della luce naturale può ridurre la spesa energetica del 60–80%.
  • I flussi naturali sono percepiti inalterati dal colore.

Tuttavia, poiché la sera i raggi solari sono bloccati, le fonti di luce artificiale sono d’obbligo. Le lampadine corrette renderanno le stanze più luminose nel pomeriggio.

L’idea dietro l’illuminazione artificiale e le sue varietà primarie

Con l’uso di apparecchi di illuminazione, come lampadari, lampade da terra, lampade, applique e molti altri, le stanze possono essere illuminate artificialmente. Gli esperti progettano attentamente la configurazione dei componenti per creare un’atmosfera accogliente nello spazio. Esistono tre forme di illuminazione:

Generale (superiore, centrale): Il bordo del soffitto è incorniciato da corpi illuminanti. Lo spazio è uniformemente inondato di luce solare artificiale.

  • Locale (zonale, funzionante): vengono installate sorgenti luminose aggiuntive nei luoghi che richiedono un’illuminazione più intensa. alla scrivania o in cucina, per esempio.
  • Decorativo: la luce attira l’attenzione sui dettagli interni per posizionarli in modo più favorevole.
  • Negli edifici residenziali, l’illuminazione mista, una miscela di generale e locale, è tipicamente organizzata. Con questo piano, puoi concentrare i flussi di luce sui quattro angoli della stanza.

Come funziona l’illuminazione composita

Come si chiama la combinazione di illuminazione naturale e artificiale? Viene utilizzato il termine “illuminazione combinata”.

Il sistema presuppone che l’artificiale compensa l’assenza del naturale. Un piano come questo è necessario per edifici di grandi dimensioni a un piano e più piani con poche finestre che ricevono luce naturale.

Illuminazione interna decorativa

Sebbene l’illuminazione decorativa non serva a uno scopo funzionale particolare, conferisce allo spazio una sensazione speciale. Opzioni per realizzare il concetto:

  • Gli apparecchi di illuminazione noti come luci retrò utilizzano lampadine di vetro autentiche che hanno un vecchio stile. Possono essere appesi alle pareti o al soffitto. Un “bouquet” di lampadine simili sospese al soffitto è molto suggestivo.
  • Un componente di illuminazione ornamentale chiamato striscia LED viene spesso utilizzato per illuminare i contorni di edifici e altre cose. È possibile modificare il colore del bagliore e la luminosità dei flussi.
  • Le ghirlande sono composizioni di minuscole lampadine che producono flussi di uno o più colori. Sebbene molti siano abituati a utilizzare oggetti come decorazioni stagionali, potrebbero finire per rimanere all’interno in modo permanente.
  • Composizioni luminose chiamate elementi al neon sono create da tubi curvi riempiti di gas. Le decorazioni scure delle pareti sullo sfondo fanno risaltare magnificamente questo design.

L’illuminazione a LED per dipinti e specchi utilizza lampadine speciali che vengono fissate direttamente agli elementi decorativi. Emettono flussi delicati, che fanno scoppiare gli oggetti nella stanza.

Se si considera attentamente la composizione, l’illuminazione fantasiosa darà agli interni delle stanze un’atmosfera unica. I concetti di creare elementi luminosi con le tue mani sono una realtà. Riceverai un design speciale che nessun altro avrà senza dubbio.

Come vengono stabiliti gli standard per l’illuminazione naturale e artificiale

Il progetto illuminotecnico non può essere pianificato “a occhio”. Per l’attività sono necessari calcoli preliminari e correlazioni con variabili importanti, come il clima, il tipo di edificio, l’altezza del soffitto e le dimensioni della stanza. Suggeriamo di esaminare la normalizzazione dell’illuminazione sia naturale che artificiale.

Tecniche per un’efficace pianificazione dell’illuminazione naturale

Le norme SNiP 23-05-95 dovrebbero essere utilizzate come guida durante il calcolo. Devi prima determinare qual è il fattore di luce diurna KEO. Questo è il rapporto tra l’illuminazione orizzontale causata da un cielo completamente aperto e i flussi di luce prodotti in un punto specifico su un certo piano all’interno della stanza. Il calcolo degli indicatori viene effettuato utilizzando un modulo particolare.

È fondamentale valutare le dimensioni delle aperture delle finestre, il tipo di vetratura e la trasparenza dei vetri. Un altro fattore è il clima della zona in cui è situato l’edificio.

L’organizzazione del livello di illuminazione ideale è un’impresa impegnativa e complicata. Ma deve essere risolto da soli o con l’aiuto di esperti. Ma dopo puoi rilassarti nel lusso senza preoccuparti di passare le serate al buio.